Presentazione 1a squadra e Juniores 2018/19

Presentazione 1a squadra e Juniores 2018/19

03/08/2018
Presentazione 1a squadra e Juniores 2018/19

Una presentazione in tono dimesso per rispettare l’improvvisa scomparsa di Luigi Giannoni

Doveva essere una serata speciale quella di ieri sera a Forcoli, una serata che avrebbe dovuto segnare la continuità del legame stretto tra la famiglia Consoloni e il paese della Val d’Era. Per questo era stata programmata in piazza “Brunner”, quella che per tanti anni ha visto celebrare feste e successi del Forcoli. La terribile disgrazia che ha colpito la famiglia Giannoni ha fatto decidere la dirigenza amaranto a rinunciare alla festa i piazza preferendo una presentazione in tono dimesso, presso il campo sportivo “G.Bunner”. Nonostante tutto, grazie al contributo fattivo di tanti sportivi, la presentazione si è svolta ugualmente nel rispetto del dolore di una famiglia molto conosciuta in paese. Buona la partecipazione degli sportivi e la serata, dopo la cena buffet, ha vissuto anche momenti di viva commozione nel ricordo della figura di Marco Consoloni, scomparso meno di un anno fa. Marco Nardi e Andrea Signorini di Radio Bruno hanno condotto in modo esemplare la serata chiamando ogni singolo giocatore. Dopo un breve intervento del sindaco Marco Gherardini che ha portato il saluto di tutta l’amministrazione comunale, sono stati chiamati i giocatori, dalla squadra juniores, che nella scorsa stagione ha vinto il campionato provinciale,  alla prima squadra con i rispettivi tecnici e allenatori. Sono intervenuti oltre al capitano Demi, ormai bandiera del Forcoli, e Sireno, centrocampista di qualità, il mister Armando Traversa:”Abbiamo allestito una buona squadra, e partiamo con la voglia di fare bene anche se poi sarà il campo a dirci chi siamo”. Anche il ds Massimo Zingoni si è detto convinto di aver operato delle buone scelte dando fiducia a tanti giovani che caratterizzano il Forcoli attuale. Toccante l’intervento finale di Michela Consoloni che ha ricordato la passione e l’affetto del suo babbo per questa squadra e per questo paese. “Il suo modo di fare non si può ripetere ma io ho sempre cercato di imparare dai suoi comportamenti per cui, con l’aiuto e il supporto di tutti voi, spero di fare bene e con me faccia bene anche la squadra che affronterà la prossima stagione”.

Pietro Mattonai

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